Consulenza Finanziaria

Consulenza Finanziaria

 

Mirabilia art advice consiglia ad imprenditori e famiglie strategie a lungo termine per preservare la propria ricchezza, creando attività di pianificazione e gestione patrimoniale (real estate, direct investment, private equity) e nella individuazione delle soluzioni di successione generazionale.

Consulenza
Pianificazione patrimoniale
Servizio di corporate finance
Gestione dell’assetto patrimoniale
analisi della progettualità in prospettiva
tutela dell’eredità di famiglia
Stesura del piano di attività
piani di successione
Creazione di un team
assistenza e tutela legale
Trust

Arte come investimento

 

L’arte come investimento può essere una grande opportunità anche se non lo si può intendere tale se si approccia come un divertimento. È indispensabile rivolgersi a professionisti del settore d’investimento che sappiano valutare gli obiettivi di investimento.

 

L’investimento in arte così come lo possiamo intendere oggi, con i volumi d’affari e cifre di cui sentiamo spesso parlare anche durante i notiziari, è un fenomeno recente, degli ultimi vent’anni.

 

Alla base c’è la volontà da parte del collezionista di investire nelle proprie passioni, di introdurre nei propri investimenti oggetti e opere che lo raccontino, che possano parlare di lui e di ciò che gli piace, del suo gusto. Recentemente si è assistito ad esempio anche ad un aumento del collezionismo di bottiglie di vino, con vere e proprie aste, servizi specializzati ed un mercato globale con cifre di tutto rispetto.

Personal investment

 

Il personal investment è pronto a consolidarsi in questo anno caratterizzato dalla pandemia; le persone hanno risparmiato le risorse destinate al leisure, durante le fasi di chiusure e lockdown hanno avuto modo di approfondire interessi e passioni, perciò le risorse economiche potrebbero essere convogliate anche su questo tipo di acquisti, ormai non più considerati solo beni rifugio, bensì vere e proprie asset class.

 

L’investimento in arte si differenzia dai tradizionali investimenti in quanto è connotato anche dal dividendo estetico: il collezionista cliente è sì interessato alle plusvalenze, ma nella scelta subentra anche la sensibilità e il gusto personale ed è inevitabile che l’operazione assuma un valore ben più intimo e privato. L’investimento in arte è tipicamente di medio-lungo periodo e l’orizzonte temporale all’interno del quale ci si muove per una riqualificazione è di 5-10 anni. Recentemente si è assistito anche al fenomeno dell’art flipping, una compravendita di opere a ritmi più sostenuti con finalità speculative: è inutile sottolineare che sia una pratica che a lungo andare rischia di alterare i prezzi del mercato e creare vere e proprie bolle, soprattutto nell’ambito degli artisti viventi emergenti.

Rimaniamo tutti sorpresi quando telegiornali e quotidiani ci informano che un quadro o una scultura sono stati battuti all’asta per cifre iperboliche. Lo sbalordimento diventa incredulità quando l’opera venduta non è un capolavoro impressionista o una Madonna di Raffaello bensì un pezzo di arte contemporanea…
– Donald Thompson –

Diversificazione

 

L’investitore è più portato a creare una propria collezione, secondo i propri gusti e passioni, ma anche in questo ambito è consigliabile diversificare. Nella strategia di diversificazione meglio orientarsi su artisti con quotazioni stabili e senza particolari oscillazioni. Ulteriormente, incontrando maggiore volatilità, si può ampliare il proprio investimento includendo anche i giovani artisti.

Arte come asset class

 

Emotional asset, passion asset, pleasure asset. I modi con cui la finanza ha rinominato l’investimento in arte e beni da collezione sottolineano la forte componente emotiva e soggettiva che queste asset class presentano. Se la passione rimane il principale motore dell’acquisto per i collezionisti, l’attenzione al dato finanziario non deve venir meno. Per sette collezionisti su dieci, infatti, la decisione d’acquisto nasce sì dalla passione e dal gusto estetico ma una seria attenzione alla componente finanziaria dell’investimento non deve mancare.

Opportunità inclusiva

Accumulo di
valore

 

Accumulo di valore nel tempo tramite strategie che accrescano il potenziale del patrimonio artistico: creazioni progetti museali, prestiti a musei, investimenti diretti e indiretti in arte, investimenti a impatto sociale.

Servizi ad hoc

Protezione del patrimonio

 

Protezione del patrimonio artistico contro i rischi: servizi di art advisory, valutazione, reportistica, tutela patrimoniale, gestione della collezione, gestione dei rischi.

Tecnonlogia e innovazione

Conversione del valore

 

Conversione del valore in reddito e utilizzo del patrimonio artistico come forma di garanzia in casi di necessità di liquidità.

Trasferimento del patrimonio

Trasferimento del patrimonio

 

Trasferimento del patrimonio: consulenza filantropica, pianificazione successoria, istituzione di musei privati.