Consulenza Fiscale

Siamo specializzati nella fiscalità di impresa e dei gruppi, specie in ambito transnazionale. Assistiamo gallerie d’arte, fondazioni ed organizzazioni culturali, sulle tematiche tributarie più ricorrenti di settore.

Creazione di un team
Amministrazione e fiscalità

 

Consulenza e assistenza fiscale, svolgimento di attività di due diligence fiscale e legale, predisposizione di rendiconti finanziari, bilanci d’esercizio e bilanci sociali, valutazioni d’impatto sono da sempre al centro dell’attività dello studio.

Consulenza
Consulenza strategica

 

Praesidium Arte svolge la propria attività affiancando gli enti culturali pubblici e privati accrescendone la conoscenza e consapevolezza di imprese e istituzioni, lavorando sulle competenze per costruire e sostenere una visione strategica e prospettica così come attraverso il proprio supporto nei processi di acquisizione, progettazione e due diligence e favorendo la diffusione capillare di una cultura gestionale e organizzativa, con attenzione a risorse umane e performance.

management del fare arte e del collezionare arte
Consulenza sul mercato dell’arte

 

Grazie alle proprie competenze e alla collaborazione di esperti del settore, BBS-Lombard affianca il cliente nelle diverse fasi del trasferimento di beni artistici, accompagnandolo alla scoperta del mondo dell’arte, nella valutazione delle opere, nel lavoro di due diligence, nella gestione delle collezioni e nella strutturazione del loro passaggio generazionale. Il servizio è rivolto a collezionisti privati e istituzionali, archivi d’artista, ma anche ad appassionati che desiderano avvicinarsi al mondo dell’arte.

Consulenza fiscale in arte

Siamo specializzati nella fiscalità di impresa e dei gruppi, specie in ambito transnazionale. Assistiamo gallerie d’arte, fondazioni ed organizzazioni culturali, sulle tematiche tributarie più ricorrenti di settore. Oltre che – più ampiamente – su progetti di riassetto di strutture societarie e di pianificazione di flussi, dei rapporti commerciali e di fornitura di opere d’arte tra Gallerie, Artisti e fiere espositive, da e verso l’estero (UE ed extra-UE), compreso il contenzioso tributario più specialistico.

Lavoriamo con professionisti nel settore della proprietà intellettuale ed, in particolare, nella materia del diritto d’autore e nel diritto dell’arte. In quest’ultima area, assistiamo, con regolarità, in sede sia contenziosa, sia stragiudiziale, importanti organizzazioni nazionali ed internazionali, come, tra gli altri, fondazioni ed archivi di artisti, case d’aste e gallerie.

Sviluppare

Sviluppare

 

valorizzare e divulgare tematiche di diritto e pratica tributaria, commerciale, contabile, di revisione legale, aziendale, finanziaria e patrimoniale, con riferimento all’applicazione nel settore dell’arte e delle attività culturali.

Promuovere

Promuovere

 

pratiche di ibridazione tra arte, cultura, economia e business volte all’innovazione a base culturale e sociale e all’adozione di modelli benefit da parte imprese

Svolgere ricerche

Svolgere ricerche

 

azioni e attività istituzionali volte allo sviluppo del settore culturale che favoriscano lo sviluppo della pratica culturale come elemento di sviluppo sociale ed economico

Incentivare

Incentivare

 

le istituzioni culturali nella loro crescita consapevole riguardo ai temi della sostenibilità

Master in Art Curating

Definire la cultura

 

come fattore di cura e prevenzione sviluppando tecniche di welfare culturale e nutrendo politiche volte all’ampliamento di tali pratiche

Tutela giuridica

Riconoscere

 

nella parità di genere un valore fondante della propria identità impegnandosi a non partecipare a incontri, tavoli, convegni e azioni in cui tale principio non sia rispettato

Assistenza professionale

La consulenza amministrativa e fiscale e la consulenza legale mirano a fornire risposte qualificate alle numerose questioni che si presentano quotidianamente nella gestione sia per gli operatori del settore dell’arte sia per i collezionisti più esigenti.

Garantiamo ai nostri clienti servizi specialistici di consulenza legale, contrattuale e fiscale in materia di commercio delle opere d’arte, diritto d’autore, diritto di seguito e connessi profili SIAE, etc., comprese le implicazioni IVA e imposte dirette, sia delle operazioni domestiche, che di quelle da e verso l’estero.

Aspetti fiscali della vendita di un’opera d’arte

È bene sapere che, ai fini delle imposte sui redditi, la vendita di opere d’arte o d’antiquariato da parte di un privato collezionista non è in via di principio soggetta a tassazione. Per essere esclusa da tassazione, tuttavia, la vendita deve innanzitutto mantenere il requisito di occasionalità; nel caso infatti in cui la compravendita delle opere dovesse acquisire il carattere di abitualità, i proventi che ne derivano si qualificherebbero come reddito di impresa e sarebbero quindi soggetti a tassazione. Se possiedi delle opere d’arte da vendere o semplicemente valutare rivolgiti oggi stesso al nostro esperto perito d’arte. L’attività svolta in relazione alla compravendita saltuaria per fini di lucro, può rientrare nei “redditi diversi” (art. 67 c.1 l.1 TUIR) a condizione che ci sia connessione tra pluralità di atti, un’attività anche se minima e relativo conseguimento del reddito.

 

Con la sentenza n°21776 del 20.10.2011 la Cassazione afferma che si devono “escludere quelle condotte che si esauriscono nel semplice atto traslativo del diritto a titolo oneroso, atteso che la predetta nozione implica necessariamente una pluralità di atti coordinati e diretti alla realizzazione del medesimo scopo che può trovare riscontro nel caso in cui si accerti la stretta relazione funzionale – verificata in base a concreti elementi circostanziali tra l’atto di acquisto a quello successivo di vendita, ovvero anche nel compimento di una serie di atti intermedi volti ad incrementare il valore del bene funzione della successiva vendita”.

Inoltre, sempre la Cassazione (sentenze n°2711/2006 e n°8196/2008) ha affermato che la compravendita di oggetti di antiquariato avrà rilevanza fiscale se gli importi generati sono rilevanti, indipendentemente dalla frequenza.

 

La precedente normativa fiscale, invece, assoggettava a Irpef “ le plusvalenze conseguite mediante operazioni poste in essere con fini speculativi e non rientranti fra i redditi d’impresa” (art. 76, DPR n°597/1973) e considerava, per il principio di presunzione assoluta, eseguiti con finalità speculative, la compravendita di oggetti d’arte, di antiquariato e in genere opere e beni da collezione, se il periodo intercorso tra l’acquisto e la vendita non superava i due anni. Per quanto riguarda l’attività di vendita dovuta all’acquisizione del bene in maniera casuale, si configura, in questo caso, solo un realizzo patrimoniale, non rilevante redditualmente, in quanto, come “redditi diversi “ i redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente, non trovano spazio in questa circostanza.